venerdì 15 giugno 2007

Trieste A+R - Vedi Trieste e poi vivi

Ieri leggevo l'Internazionale (settimanale che consiglio a tutti vivamente) e ho trovato un articolo di Sarah Zuhra Lukanic su Trieste.
Caso vuole che fossi proprio a Trieste.
La mia Trieste. La città che come ricorda la giornalista per Saba aveva "una scontrosa grazia" e la città che Paolo Rumiz ha definito "la Bella Addormenta".L'articolo è duro verso Trieste, città addormentata che vive in un passato?
Vero? Sì e no
Io sono una friulana di nascita , e nonostante miscugli vari mi sento una friulana purosangue, in quanto noi friulani siamo proprio un insieme di miscugli vari.
Trieste mi ha adottata, conquistata, ci ho vissuto per tre anni, intesamente e da abitante per uno abbondante, il primo anno ero un estranea, per metà del secondo un ospite e poi sono ne sono diventata parte. Talmente tanto che ci sono giori in cui Trieste e la vita di Trieste mi mancano come l'aria. Soffoco quasi senza di lei.
Mi piace associare ogni cosa, le città soprattutto agli organi del corpo umano e se Udine, Udine è irreparabilmente cuore, Trieste è cervello, è mente. E' la mia parte razionale ma anche poetica e la mia vena creativa. Ha tutte queste cose.
Trieste città storicamente di destra con un sindaco orribilmente berlusconiano, ma Trieste non è berlusconiana manco per scherzo, non ha niente a che fare che le partitiche dei nostri giorni. Non si interessa. Io sinistroide moderna non mi sono mai sentita minacciata a Trieste, non mi sono mai sentita fuori luogo nelle sue strade. A Trieste ognuno è a modo suo senza troppe pretese.
Trieste non è una città morta, semplicimente vive in un tempo morto, in un tempo suo, solo suo.
Ma questo è il suo fascino, la sua scontrosa grazia, il suo sonno.
Intanto che Udine si impegna a diventare "Porta sull'oriente" Trieste rimane ancora alla sua identità di città di confine. Non cambia, rimane nel suo tempo, con il suo mare, il vento ....
Trieste con i suoi colori: azzurro e grigetto, perchè è davvero questi colori. Con il carso sulla schiena e il mare davanti agli occhi, traccia di un confine che non esiste quasi più ma che da lì si vede ancora. Trieste con le statue di Joyce e Svevo lungo le strade, con i teatri e i negozietti...semplicemente TU.
In cuor mio spero non cambi mai, addormentata Trieste non svegliarti, non tu almeno...rimani così porta sulla mia anima a ricordarmi sempre chi sono e un giorno magari ci torno da te
Ci devo tornare da te lo sento.

lunedì 23 aprile 2007

EVENTI CALENDARIO - AROUND UDINE

Perchè certe cose biogna tenerle d'occhio

XXIV FESTAINTENDA - Mortegliano (UD) 21aprile-5maggio 2007



Solita avventura morteglianese, i nomi sono meno invitanti di quelli degli anni passati (ma forse sono io che sto inveccchiando) ma sabato 28 aprile ci sono i CASINO ROYALE e non si possono perdere. Mai e poi mai.
Tutte le informazioni QUI




UDINEFAREST9

E come da nove anni a questa parte Udine diventa la porta cinematografica sull'oriente. Festival che merita. Personalemente quest'anno a causa del mio vagabondare sono abbondantemente disinformata, ma se siete interessati per calendario eventi e informazioni trovate QUI



OFFINA DELLA MEMORIA - Pozzuolo del Friuli 24aprile2007


Se invece siete più interessati a qualcosa di politoco-storico domani presso la biblioteca civica di Pozzuolo del Friuli si terrà una conversazione a tema “L’Europeismo nella Resistenza. Altiero Spinelli e il Manifesto di Ventotene”con Fulvio Salimbeni. Domani dovrebbe uscire un mio mini articolo sull'evento su "Il Gazzettino" di Udine.

Al cittadino non far sapere



Con un po' di ritardo mi trovo a commentare l'editoriale di Marco Travaglio sulla Legge Mastella che citando Travaglio "CANCELLA IL DIRITTO DI CRONACA".
Lo so che lo stampatello non andrebbe usato on-line ma questa cosa necessita davevro di essere urlata.

Innanzitutto già fa paura la parola legge vicino al nome Mastella...e questo dovrebbe dire tutto, ma che viviamo nel mondo dell'assurdo l'avevamo già capito quando il governo Prodi, un governo che io ho votato, ha nominato Ministro della Giustizia Clemente Mastella, no scherzo, che vivamo nel mondo dell'assurdo l'avevamo capito molto prima. In ogni caso: Mastella e Gisutizia...voi non state rabbrividendo? Io sì.

Tornando all'argomento principale, questo mio breve e totalmente privo di potere, vuole e deve essere una voce che si oppone a questa assurdità, ancora più terrificante se pensate promossa da un governo progressista e democratico.

Sempre riportando quello che il mio ormai inconsapevole mentore riporta "La notizia è vera e non è segreta, ma è vietato pubblicarla i giornalisti la sapranno ma non potranno più pubblicarla". Come dire rendere legale (ho detto legale non giusto) quello che a nostre spese la maggior parte dei giornalisti (inutile dire che da questo crougiolo escludo Travaglio vero?) sta facendo.

Ora spiegatemi con che coraggio posso voler affrontare i rischi di questa professione. In nome di cosa? Di una verità che comunque non può essere narrata?

lunedì 26 marzo 2007

Primo Festival Internazionale del Giornalismo - Perugia 2007





Se fosse stato per me ma e poi mi sarei accorta di questo evento e invece per merito della Cri, l'aspirante giornalista più promettente che io conosca, che è sempre superinformata ho avuto la fotuna di esserci. Essere, perchè a cose del genere non si va, non si partecipa ...si è.


Tra le tante foto che potevo scegliere di pubblicare come prima e rappresentiva, perchè tranquilli nei prossimi giorni propinerò foto e commenti di tutto, ho scelto questa. Ho scelto Travaglio. Perchè?


Penso rappresenti lo spirtito di questi intensi tre giorni e oltre. Uno spirtito critico, satirico, attento...mio e senza dubbio anche di Cristina, che davvero siamo state stimolate in discorsi davvero troppo interessanti e importanti. Lo spirtito di questo giornalista che sicuramente è stata la nostra "luce" (mattina, ascensore, capottino). Lo spirito dell'evento in sè. Lo spirito di questa città.

Ho scoperto, conosciuto ma più di tutto approfondito molto in questi giorni, ho capito molto. Mi prendo i prossimi giorni per i commenti specifici, magari un po' più a freddo perchè arrivata a casa ero davvero un fiume in piena. Non capitava da un bel po'.


Sono entusiata e felice di esserlo di quello che voglio che sia il mio futuro.


Stanotte vi lascio con l'immagine di una citazione. Chi scrive è Enzo Baldoni. A certe parole i commenti sono sempre decisamente stupidi e per lo più superflui.

Lasciate ogni speranza voi che entrate

Non è facile presentarsi. Soprattutto se si è sconosciuti ai molti.


Come avrete capito, sempre che siate minimamente attenti, mi chiamo Stefania.


Per spiegare chi sono credo non basti così poco, non dovrebbe bastare per nessun essere umano, ci vorrebbero innumerevoli racconti, citazioni, canzoni, poesie e foto per descrivere ognuno di noi.


Vi invito a conoscermi però in questo blog dove cercherò di fare qui in piccolo e sperimentalmente quello che un giorno voglio fortemente sia il mio lavoro.


Aspetto commenti intelligenti e critiche feroci...mi raccomando, ci conto.
"Leverità si scopre quando gli uomini sono liberi di cercarla"
F. D. Roosevelt